Da diversi anni la nostra azienda progetta ed installa impianti per la gestione della potenza di bordo con inserimenti delle fonti in seamless transfer. Il nostro sistema permette il controllo e monitoraggio delle varie fonti di potenza. Il sistema standard prevede il controllo di ogni generatore e del trasformatore di isolamento o converter per quanto riguarda la presa di terra.
Ogni fonte può essere gestita in maniera automatica, in modalità semi automatica o in emergenza.
Partendo dal concetto base che il sistema cercherà sempre un modo per alimentare l’imbarcazione, di seguito una breve descrizione di quali sono le differenze delle modalità sopra nominate
In modalità automatica, oltre alla gestione della selezione delle fonti di energia (chiusura teleruttori barre principali), il sistema avrà il pieno controllo per quanto riguarda avviamenti e arresti dei generatori (ovviamente gli arresti di emergenza originali rimangono invariati), per ottimizzare il funzionamento dell’impianto.
Se, ad esempio, in questa modalità il consumo dell’imbarcazione supera l’80% della potenza nominale del generatore, il sistema avvia il secondo generatore e lo mette in parallelo fino a quando il carico totale scenderà sotto il valore della soglia impostata (normalmente 65% del generatore in priorità); a questo punto inizierà una fase di “scarico” del secondo generatore, lo sgancio dalle barre ed infine lo spegnimento terminata la fase di raffreddamento.
In modalità semi automatica il sistema non potrà gestire autonomamente avviamenti ed arresti dei vari generatori (tranne in funzione anti-blackout), e non terrà conto delle soglie di carico impostate per un’eventuale parallelo automatico.
In questa situazione l’operatore potrà comunque avviare il secondo generatore manualmente e metterlo in parallelo, operazione chiamata semiautomatica perché la chiusura del teleruttore di potenza (per sicurezza) sarà comunque gestita dal sistema.
Nel funzionamento in emergenza, invece, tutte le operazioni saranno manuali e salvo richieste specifiche non sarà possibile effettuare paralleli e passaggi senza passare da blackout.
Quello appena descritto è solo un esempio di struttura base del PMS, a tutto questo possiamo integrare anche eventuali sistemi di monitoraggio e automazione che aumentaranno le funzionalità di tutto l’impianto.
Tutti i nostri progetti saranno corredati di schemi elettrici e manuali d’uso.
